La Casa Rifugio di Dorothy è un alloggio con quattro posti letto, che è destinato ad ospitare le donne vittime di violenza e i loro figli minori, quando si verificano situazioni di emergenza.
La Casa Rifugio ha una storia che inizia nel 2009; all’epoca, il Consorzio Cascina Clarabella che si occupa di disabilità fisica e psichica, aveva acquistato dal Comune di Iseo un immobile in disuso, che in precedenza era stato l’abitazione del custode del cimitero.
Il Consorzio Cascina Clarabella si impegnava a utilizzare questo immobile in un progetto a valenza sociale, in accordo con il Comune di Iseo. Nel 2014 ha così preso vita una collaborazione tra il Consorzio Cascina Clarabella, la cooperativa sociale Diogene e l’Associazione Rete di Daphne, con lo scopo di realizzare questo progetto.
L’Associazione Rete di Daphne aveva bisogno di un alloggio per ospitare le donne vittime di violenza in situazioni di emergenza, ma non aveva né i mezzi finanziari, né la struttura necessaria per reperirli.
Il Consorzio Cascina Clarabella ha perciò deciso di destinare la ex casa del custode a diventare Casa Rifugio e ha reperito anche i fondi necessari per la ristrutturazione. Attraverso il lavoro del suo ufficio di fund raising, ha ottenuto un contributo a fondo perduto dalla Fondazione Enel Cuore.
Nel 2014 il Consorzio Cascina Clarabella ha inaugurato l’immobile e lo ha messo a disposizione dell’Associazione Daphne.
Il nome della Casa Rifugio deriva da un’associazione di idee tra il nome della protagonista del celebre romanzo “Il Mago di Oz”, che si chiama appunto Dorothy e le sue “scarpette rosse”, che indossa durante mille peripezie, nel faticoso cammino per riuscire a tornare a casa.